Nel recente passato, la Lazio difficilmente si è trovata nelle posizioni di bassa classifica dopo le prime quattro partite; al contrario, la squadra ha spesso iniziato la stagione con slancio, regalando entusiasmo e soddisfazioni ai suoi sostenitori.
Mercato estivo praticamente assente.
I primi segnali di una crisi si erano già manifestati con il blocco delle operazioni di acquisto e vendita durante la finestra estiva, dovuto alle restrizioni legate all’indice di liquidità. La squadra che aveva concluso il precedente campionato aveva comunque garantito una stagione di buon livello, sfiorando persino l’accesso alla Champions League. Il vero tallone d’Achille della Lazio è stato però la mancanza di alternative valide in panchina, fondamentali nei momenti in cui gli impegni e gli infortuni mettono alla prova i titolari. Non essendoci state partenze, la difficoltà non dipende dalla perdita di giocatori, ma da una mancata crescita in settori cruciali, come l’attacco. Inoltre, la totale assenza di movimenti in uscita ha portato una sorta di tranquillità nell’ambiente, dato che nessuno si è sentito in bilico rispetto alla permanenza in squadra.
Il ritorno di Sarri.
Maurizio Sarri è amato dalla tifoseria laziale ma sul suo ritorno alla panchina dei biancocelesti i dubbi non sono mancati. Il valore dell’allenatore non si discute, il punto è che il suo gioco per poter essere applicato ha bisogno degli uomini giusti e la rosa disponibile sembra fornirglieli solo in parte. Il blocco del calciomercato non ha certo aiutato l’allenatore nell’allestire un organico coerente con il suo gioco e poiché la notizia del blocco è venuta alla luce successivamente al ritorno di Sarri, si è temuto anche che il neoallenatore potesse rinunciare immediatamente all’incarico. Del resto, gli antepost delle quote scudetto sono iniziano a delinearsi e la Lazio non è certo tra le beneficiarie dei pronostici. Di seguito gli antepost aggiornati:
· Napoli: 2.00
· Inter: 5.50
· Milan: 6.50
· Juventus: 7.50
· Roma: 9.00
Il periodo negativo.
In questo momento la Lazio si trova al tredicesimo posto, nella cosiddetta “zona destra” della classifica, che va dalla metà fino alle posizioni più vicine alla retrocessione. La squadra di Sarri ha raccolto solo tre punti, frutto di una vittoria e tre sconfitte senza aver mai segnato, e il futuro appare tutt'altro che roseo. Tra problemi fisici e squalifiche, la formazione è ridotta all’osso e per la prossima partita contro il Genoa l’unico centrocampista a disposizione sarà Danilo Cataldi, ben lontano dai sei soliti titolari. A complicare la situazione, dopo la sconfitta nel derby per 0-1, c’è anche il caso Nuno Tavarez: il difensore portoghese ha commesso un errore determinante sul gol subito e, dopo un litigio negli spogliatoi, ha lasciato lo stadio senza permesso, motivo per cui sarà sanzionato dalla società. Questo episodio, insieme al grave sbaglio, potrebbe relegarlo in panchina a lungo o addirittura portare alla sua cessione nel mercato di gennaio 2026.