La Conference League, terza competizione internazionale per club in Europa, farà il suo debutto in questa stagione. Le squadre partecipanti alla fase finale saranno 32, come la Champions, e si contenderanno il nuovo trofeo a Tirana, sede designata per la finale del 22 maggio. Le formazioni che hanno diritto a partecipare sono decretate allo stesso modo della Champions, selezionando una o due da ciascuna delle 55 federazioni europee in base al coefficiente UEFA. Per quanto riguarda l’Italia, l’unico club che vi prenderà parte è la Roma, già qualificata agli spareggi con Rennes, Tottenham e Union Berlino. Ecco, dunque, le favorite di questa nuova ed emozionante competizioni, le possibili avversarie della Roma e le differenze con la vecchia e rinomata Coppa Intertoto.
Pronostico Conference League 2021-22, le favorite
Le formazioni che andranno a comporre questa prima e nuova edizione di Conference League ancora non si conoscono, ma tra i club presenti alle fasi di qualificazione qualche favorita c’è già. Tra queste sicuramente la Roma e il Tottenham, due grandi club che negli ultimi anni hanno giocato soprattutto in Champions. La formazione allenata da Mourinho è già presente tra le migliori quattro che si sfideranno agli spareggi e si candida ad un ruolo da protagonista. I pronostici a favore della squadra capitolina sono molto buoni, con i bookmaker che li vedono tra i migliori. Insieme ci sarà però il Tottenham, proprio dell’ex Special One, che l’anno scorso non è riuscito ad arrivare in fondo all’Europa League. Gli Spurs hanno ottenuto un deludente settimo posto, che non gli ha permesso di qualificarsi per l’Europa League. La Conference League, quindi può essere l’opportunità perfetta per vincere il primo trofeo internazionale dopo quasi 38 anni dall’ultimo, arrivato con la Coppa Uefa nel 1984. Pronostici misti oggi, pronostici tennis, pronostici Serie A, pronostici Formula 1 sempre aggiornati su pronostici-sportivi.it
I playoff di Conference League: il cammino della Roma
La Roma per qualificarsi alla fase ad eliminazione diretta della Conference League non avrà un cammino lungo e tortuoso come le altre, ma dovrà comunque conquistarsi il posto. La prima sfida sarà l’andata dei cosiddetti playoff, che i giallorossi disputeranno il 19 agosto, mentre il ritorno è fissato per il 26, esattamente una settimana dopo. L’avversaria della Roma sarà sorteggiata ufficialmente il 2 agosto tra tutte e 34 le formazioni in corsa, ma di certo non sarà una formazione proveniente dal percorso “Campioni”.
La Conference League è il nuovo Intertoto? Differenze e storia dei tornei
Nonostante ricordi la vecchia coppa Intertoto, questa nuova Conference League è leggermente diversa, per formazioni partecipanti e organizzazione. Innanzitutto le squadre che vi prendono parte sono 32, mentre nell’Intertoto si trattava di ben 50 club, che si affrontavano da giugno ad agosto dell’anno successivo. In questa nuova competizione poi, delle 32 qualificate ai gironi, le prime otto vanno direttamente agli ottavi, mentre le seconde si sfidano contro le eliminate dai gironi di Europa League. Altra novità introdotta da questa competizione è la possibilità, per la vincitrice, di qualificarsi direttamente in Europa League, oltre a un premio in denaro pari a nove milioni di euro; nelle quote vincente Conference League la Roma è favorita. Nella vecchia Intertoto, invece, dava la possibilità alle migliori undici che si qualificavano al terzo turno di andare direttamente in Coppa Uefa al secondo. La formula, però, è cambiata molte volte nel corso degli anni in cui è andata in scena questa terza competizione internazionale per club, e sembra sarà lo stesso anche per la Conference League. Il fascino, per ora, è poco, ma con gli anni e le diverse formazioni a parteciparvi aumenterà sempre di più.
